NOZIONI DI PRIMO SOCCORSO A PERSONA
Premessa al Soccorso ad un infortunato
Il PRIMO SOCCORSO è l'aiuto che si presta alla persona o alle persone che sono state vittime di un incidente o di un malore.
Tale aiuto non deve essere necessariamente, di natura medica, anzi il primo soccorritore non ha il compito di sostituirsi al sanitario che interverrà al più presto possibile. Egli deve invece preservare l'infortunato dall'aggravamento delle sue condizioni per l'intervento di cause aggiuntive. Solamente di fronte ad aspetti a lui ben noti e su cui abbia diretta conoscenza ed adeguata preparazione, effettuerà le poche manovre che l'esperienza gli suggerisce.
AFFRONTARE UN EMERGENZA
Il primo soccorritore non imparerà ad affrontare un'emergenza né con l'aiuto di un libro, né da un corso di conferenze, e nemmeno con esercitazioni pratiche in fabbrica o altrove; però potrà trovare in queste ed in occasioni analoghe, gli strumenti necessari per acquisire o esaltare la sua disponibilità ad intervenire utilmente in caso di sinistro. Le tecniche di prima emergenza sono più facili da imparare e da attuare quando se ne sia compreso il meccanismo logico e qualora non siano considerate come il susseguirsi di manovre meccaniche secondo un itinerario apparentemente misterioso. L'elenco delle emergenze è molto lungo ma per trasformare ogni cittadino in grado di affrontare la responsabilità di primo soccorritore le cose da tener presenti non sono molte.
Sono molte di più le cose da NON farsi.
Sapere come ci si comporta davanti ad un infortunato, senza farsi prendere dal panico, è molto importante.
LE COSE CHE NON ANDREBBERO MAI FATTE
GRAVITA' ED URGENZA
NON sempre la gravità dell'infortunio richiede un intervento di urgenza. E' l'esempio tipico della sospetta frattura della colonna vertebrale: il caso è certamente grave, ma non richiede urgenza assoluta. Se non si è in grado o se non vi è la possibilità di far assumere all'infortunato la posizione di sicurezza è preferibile lasciare il paziente assolutamente immobile nell'attesa di soccorritori qualificati ad effettuare un trasporto corretto.
Sono invece da considerare urgenti tutti i casi di emorragie vistose o quelli in cui vi sono manifeste difficoltà cardiorespiratorie.
In questi casi non c'è tempo da perdere. Il sofferente va soccorso subito, in qualsiasi modo.
L'ASSEMBLAMENTO ATTORNO ALL'INFORTUNATO
E' sempre molesto l'assembramento della gente attorno all'infortunato. Dopo il rapido esame dei parametri vitali e dopo essersi fatta un'idea sufficientemente precisa sullo stato dell'infortunato, va allontanata la folla dei presenti, sia quella dei curiosi molesti e sia quella dei volenterosi incapaci che ad ogni istante propongono e magari attuano anche soluzioni le più disparate.
L'ASSISTENZA PSICOLOGICA
Se l'infortunato è cosciente occorre parlare con lui per avere migliori notizie sulla dinamica dell'incidente ed anche perché il paziente ha bisogno di sapere che qualcuno si sta occupando di lui.
REAZIONE PSICOLOGICA DEGLI INFORTUNATI
Le persone coinvolte in un incidente anche se non hanno subìto lesioni fisiche particolari, possono presentare reazioni psicologiche del tipo:
- stato d'ansia
- panico, depressione
- iperattività ed anche disfunzioni organiche da cause
psichiche.
ADESSO VEDIAMO COSA VALUTARE APPENA CI TROVIAMO DI FRONTE AD UN INFORTUNATO PRIMA DI CHIAMARE AIUTO E SOCCORSO AL 118
ACCERTAMENTO DEI PARAMETRI VITALI
Senza farsi prendere dall’affanno di fare qualche cosa ad ogni costo, il primo soccorso all’infortunato comincia dal riconoscimento dei parametri vitali :
1)
lo stato della coscienza
2) il respiro
3) le condizioni dell’apparato circolatorio.
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